Ansa News

giovedì 2 luglio 2009

ANCIENT DOME - Magnifico Thrash!!!


Intervista agli italici Ancient Dome, ci risponde Paul, chitarra e voce della band:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

"Prima di tutto, grazie per lo spazio che ci concedi Maurizio, e grazie per la passione che ti anima nel supportare l'underground metal italico, è sempre un piacere! "Human Key", il nostro debutto discografico, è uscito proprio agli inizi dell’anno (il 15 Gennaio 2009) tramite Punishment 18 Records, una attivissima nuova etichetta indipendente italiana, che sta veramente producendo quanto di ottimo la nostra penisola offre in campo death e thrash metal... proprio per questo, pur restando coi piedi per terra e consci di non essere una band di spicco, siamo fieri di farne parte e vediamo ogni giorno di rimboccarci le maniche per farci conoscere!!! L'album comprende 10 canzoni, lo stile può essere definito come thrash Bay Area, misto allo speed ottantiano e ad una buona dose di power thrash, sempre di matrice americana... per inquadrarlo meglio, non vi resta che comprare l'album, eh eh eh!!!"

Come sè nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

"La band è nata nel 2000, inizialmente nessuno di noi aveva padronanza del proprio strumento (non che ora sia molto meglio, ah ah ah!!!) e ci barcamenavamo nel proporre le cover più scontate... abbiamo avuto vari cambi di line up, che non sto a raccontare, e finalmente nel 2004 partiamo con la volontà (e sempre più crescente necessità) di creare brani nostri, inizialmente per gioco; ora siamo qui, e sapere che il nostro album, seppur nel suo piccolo, sta facendo il giro del mondo, ci rende pieni di orgoglio per quanto fatto in questi 5 anni di thrash!!! In ogni caso, per saperne di più potete andare sul nostro sito (http://www.ancientdome.com) e leggere la biografia, è stringata ma riesce a sintetizzare la nostra storia..."

Come è nato invece il nome della band?

"Il nome della band è stato concepito dal nostro ex batterista, Syra, con cui siamo fortunatamente in buoni rapporti; la sua idea di partenza era un nome non scontato, magari anche fuorviante (chi direbbe che gli Ancient Dome suonano thrash anni '80?!?!?), che rendesse il concetto musicale che sta dietro la nostra proposta... Ancient Dome of thrash, l'antica dimora (non duomo, please) del thrash, per servirvi!"

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

"Non è vera e propria ispirazione alla quotidianità; in tutta onestà, fino a "Human Key", i testi avevano rilevanza scarna per il sottoscritto (ed autore degli stessi). Attualmente Cuzzo (basso) ma soprattutto Joe (batteria) mi stanno dando una mano scrivendo tematiche per il nuovo album in preparazione, ed anch'io sto cercando di comporre liriche che abbiano un certo legame con la realtà... ritornando ai testi del nostro debutto, ti posso dire che sono vari ed eventuali, ma in particolare mi piace soffermarmi sui testi della saga incentrata sulla "Human Key" (ovvero le tre canzoni centrali, "Tyrants", "Human Key" e "Fall of the Dominion", insieme all'intro "The Defeat" ed alla strumentale "Aeons"), ovvero una visione cyberpunk di una possibile evoluzione delle macchine con conseguente controllo dell'uomo, che riesce però alla fine a districarsi dalla morsa che lo ha reso schiavo dei suoi precedenti servi e comincia la ricostruzione del suo mondo... insomma, niente di particolarmente originale, ma sviluppato in maniera personale, e sono soddisfatto del risultato!!"

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

"Noi suoniamo thrash metal anni '80, con molti inserti melodici e più di una capatina in lidi power thrash, come dicevo prima, punto. Se siete amanti di questo genere, allora potrete trovare pane per i vostri denti, altrimenti "Human Key" sarà un'altra delle tante operazioni viste come nostalgiche dagli amanti di nuove sonorità... tengo però a precisare che ci siamo indirizzati verso questo genere sin dall'inizio, ancora in epoca prettamente power, e non c'è necessità né volontà di seguire alcuna moda in quello che facciamo. Semplicemente suoniamo quel che ci piace!"

Come nasce un vostro pezzo?

"Quando sono in vena, comincio a suonare riff che mi sembrano vincenti, per poi passare ad una fase di collage di quanto è scaturito dalla "sessione di prova" e trasportare il tutto in midi. Ale (chitarra), Cuzzo e Joe prendono in mano la parte che gli fornisco e giocano con i loro strumenti, sino ad arrivare ad un arrangiamento che ritengono consono al brano, tutto qui. Credo sia piuttosto in linea con la modalità più utilizzata dalla stragrande maggioranza delle band."

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

"Parlo a nome personale, e ti dico che sono due in maniera particolare: "Tyrants" e "Fall of the Dominion", dove la venatura thrash più tradizionale si lega a bei momenti power thrash, e la fuoriuscita sonora è decisamente be riuscita, ovviamente soggettivamente parlando... credo che Cuzzo sia affezionato a "State of Regression", dove sono interessati ed intricat i giochi di arrangiamento di basso, mentre Ale è particolarmente preso da "Lost Creature" e da "Architect of Dreams"... Joe non saprei proprio, ma credo che si possa indirizzare verso le scelte di Ale... come vedete, c'è sintonia fra di noi, ah ah ah!!!"

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

"I riferimenti principali possono essere ricercati nei fin troppo noti Metallica, nei Death (e nella genialità di Chuck Shuldiner), nei sempre troppo sottovalutati Coroner, nei mitici e seminali Heathen, nei vorticosi Forbidden... e l'elenco potrebbe continuare ad oltranza, ma questo basta a rendere l'idea..."

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

"Come hai potuto constatare dal nostro sito, abbiamo avuto occasioni di comparire su alcuni palcoscenici per presentare la nostra "creatura", anche in occasione di eventi piuttosto blasonati (vedi l'Hellbrigade Fest a Codevilla (PV), dove abbiamo aperto la giornata che ha visto due icone del thrash, ovvero Whiplash ed Artillery, alternarsi sulle scene), ed in futuro sono previsti live a supporto di Holy Moses (in quel di Verona), il mitico Metal Disorder (il miglior festival underground della nostra regione Lombardia) ed una trasferta in terra olandese, per presenziare al warm up show che vedrà poi nuovamente gli Holy Moses sul palco il giorno seguente... come Ancient Dome, riteniamo non sia "salutare" proporsi un numero spropositato di volte dal vivo, per il semplice fatto che siamo ancora una piccola realtà, con poche possibilità di spostarsi troppo dalle nostre zone; fare 10 concerti in locali a distanza di pochi km l'uno dall'altro è deleterio per chiunque non sia un nome famoso!!! Sta di fatto che se la proposta è valida, siamo ben contenti di poterci spostare..."

E’ un programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

"Abbiamo qualche bootleg live (molto ben riusciti dal punto di vista della qualità sonora, aggiungerei), ma niente di più... è un po' presto per arrivare ad un cd live ufficiale o meglio un DVD, eh eh eh!!!"

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

"Personalmente sono legato da quasi quattro anni alla scena musicale underground, italica e non, e vedo veramente un gran numero di band valide che non riescono ad ottenere niente di più di qualche buona recensione, perchè l'attenzione è monopolizzata dai soliti nomi e volti noti; chiariamo il concetto, se i metalheads italiani si concentrano solo su alcuni nomi, è perchè la maggior parte delle volte quelle band sono meritevoli... ma ciò non toglie che la nostra esterofilia di fondo sia ormai un dato di fatto: cribbio (come direbbe un nome noto), abbiamo così tanti acts davvero grandiosi, supportiamoli!"

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

"Credo sia stato bello vivere gli anni delle fanzine, degli "amici di penna" prima che di e-mail, dei primi timidi spiragli del web ed i primi siti con grafiche improponibili al giorno d'oggi, anche se ovviamente diventava un'impresa procurarsi del materiale che non fosse reperibile tramite i canali principali, quindi materiale underground in primis... ma attualmente internet sta dando una mano a qualsiasi band voglia farsi conoscere oltre i propri limiti territoriali, questo è un dato di fatto! Ovvio che non fa piacere sapere che il proprio album può essere scaricato gratuitamente, quando dietro allo stesso ci sono sudore e soldi spesi dalla band, e fa ancor meno piacere quando persone che lo hanno scaricato non si fanno troppi problemi ad infangare il tuo nome ed insultarti (è capitato, purtroppo)... ma se questo può servire a far girare la proposta, ben venga... rimango dell'idea che ascoltarsi un bel cd originale sia sempre la soluzione ottimale..."

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

"Parliamoci chiaro: non siamo musicisti sopra le righe, anzi... chi fuoriesce dal coro è Joe, il nostro batterista, che ha un talento decisamente superiore ed è cresciuto a pane e Dream Theater (ci sarà chi mi dirà che nel disco ci sono delle imprecisioni... vero, ma registrare 10 canzoni in una giornata, per un totale di più di 40 minuti, è decisamente ottimo!), e si sente... diciamo che proviamo a fare del nostro meglio, e visto che sono molti i gruppi techno thrash a cui facciamo riferimento, posso dire che il genere valorizza eccome le doti del musicista... poi sta a voi giudicare il nostro livello!"

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

"Il musicista col quale avrei veramente voluto e dato di tutto per collaborare, ci ha lasciato perle come "Symbolic", "The Sound of Perseverance" o "The Fragile Art of Existence"..."

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

"Ancora grazie per questa chiacchierata telematica... chi dire di più? Vi invito ad ascoltare qualche brano da "Human Key" dalla nostra pagina Myspace (http://www.myspace.com/ancientdome), e se siete interessati alla proposta, di supportarci comprandolo, il suo successore verrà di conseguenza... e se siete dalle nostre parti e suoniamo in giro, venite ai nostri concerti e fatevi riconoscere, che scambiare pareri con chiunque abbia passione per questa musica è sempre ben accetto! Thrash on!"

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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